Tenera, sorprendente, fascinosa VERCELLI


































...tu sei come una terra che nessuno ha mai detto...

questa bellissima immagine estrapolata da una famosa lirica di Cesare Pavese ha il pregio di racchiudere in sè l'essenza di Vercelli e della sua riservatezza cocciuta, quasi ostinata.

Vercelli, centro europeo del riso, è forse la più bella città del Piemonte, con Torino e sicuramente una delle più ricche di tesori e di capolavori d'arte che pochi conoscono e che fanno della visita turistica un'esperienza sorprendente. Ma il fascino discreto di questa città, privo di clamori e ostentazioni, merita di essere raccontato come una favola bella, gadualmente e per pennellate successive.


Cosa significa "Vercelli"?

A questa domanda risponde il Durandi, nel suo "Historia patriae monumenta scriptorum".
Nel linguaggio teutonico, Wehre significa stazione, guardia, difesa.

Il termine Cel (ed i Gaul, Caul, Cael e Cel sono sinonimi) significa Celti (sinonimo di Galli).

L'unione di queste due parole, Wehre e Cel, Wercel, divenuto poi Vercelli, significa quindi: "Guardia (stazione, difesa) dei Celti".

E' probabile che i Celti fondarono Vercelli per scopi difensivi.

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