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Cremona, città del torrone






































In tutto il mondo Cremona vuol dire VIOLINI!
Molte persone conoscono Cremona per la grande tradizione liutaria legata alle famiglie Amati, Stradivari e Guarneri del Gesù. Ma pochi hanno apprezzato l'affascinante Piazza Medioevale dove si affacciano il Palazzo Comunale, il Torrazzo, il Battistero e la Cattedrale. Durante una visita alla città si può salire per oltre 100 metri sul Torrazzo, una delle torri campanarie in muratura più alte d'Europa, per cercare i tetti delle chiese di Sant'Agostino, San Pietro, Sant'Abbondio, Sant'Agata, Santa Margherita, San Sigismondo, fino alla scia argentata del fiume Po...oppure scendere nella cripta della Cattedrale, dove sono venerate le spoglie di Sant'Omobono, il patrono celebrato il 13 novembre. A Cremona si può visitare la bottega di un liutaio, per scoprire come vengono costruiti, oggi come nei secoli scorsi, violini, viole, violoncelli e contrabbassi ed ascoltare il racconto della loro costruzione, da parte di uno dei 130 artigiani presenti in città.
A Cremona, la città di Stradivari si trovano il Museo Stradivariano e la Collezione dei Violini Antichi più famosi al mondo. I concerti di musica classica e gli eventi musicali sono numerosi ogni settimana, sia nel settecentesco Teatro Ponchielli (visitabile), che in molti cortili e chiese, per rendere omaggio ai compositori cremonesi come Monteverdi. Ogni giorno feriale è possibile sentire la voce di uno degli strumenti antichi della Collezione Civica del Palazzo Comunale, assistendo ad un'audizione di circa 15 minuti.
Ancora, durante la visita si è colpiti dalla ricchezza dei dipinti e degli affreschi della Cattedrale, e della Pinacoteca Civica, con preziose tele dei fratelli Campi, il San Francesco penitente del Caravaggio e l'Ortolano dell'Arcimboldo per non dimenticare la Vergine in trono del Perugino, nella chiesa di Sant'Agostino, la tavola duecentesca di Sant'Agata e l'intera superficie affrescata della Chiesa di San Sigismondo, la cui visita lascia senza fiato!

Commenti

  1. Ciao pesciolina, arrivo a te, inseguendo il miracolo della Stella di Natale messicana.
    Belle poi le tue foto di Cremona, mi pare di sentire il profumo del torrone che, mi ricorda tanto l'infanzia.
    Vedo che scrivi da Sesto, conosco bene quelle zone, ho vissuto a Milano un lungo periodo della mia vita, e ti confesso che ho un pò di magone, per i tanti anni oramai alle spalle.
    Ma bando alla tristezza, ti auguro continuità di atmosfera natalizia, un buon fine e principio d'anno.

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  2. Ciao monteamaro, ti ringrazio per gli auguri che ricambio con piacere, ma cos'è il miracolo della Stella di Natale messicana?
    Tanti saluti da Sesto

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  3. Stamani in tv parlavano di "quel" miracolo: motore di ricerca google, trovo il blog EMOZIONANDO di Pesciolina, e qui, ci sei te che ne parli...il post è del 7 dicembre u.s.
    Grazie per i saluti, in gamba e...occhio al freddo, sembra che ne sentiate più del necessario.
    A presto.

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  4. Ciao Pesciolina,
    E' per farmi arrabiare che pubblichi queste foto!! della gita che mi sono persa. Scherzo.. per fortuna le tue foto mi danno un idea del clima che avete trovato e quasi il sapore del torrone.
    Bacioni

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  5. Ciao monteamaro. Hai ragione, me ne ero completamente dimenticata...che figura!!!
    In questi giorni non fa più tanto freddo, anzi...speriamo continui così.
    Sempre tanti saluti da Sesto.

    Ciao Isa, dato che ti sei persa questa gita, ci ritorneremo in un'altra occasione. Baciotti.

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  6. Ciao
    sono contenta di aver visto queste foto.
    Sai io sono di Cremona.
    Bella la festa del torrone.

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